FUNDOPLICATIO
LAPAROSCOPICA PER REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO
Il reflusso non è
un disturbo grave. Se i suoi sintomi non sono riconosciuti e curati
per tempo, possono causare complicanze anche gravi.
Bisogna rivolgersi ad uno specialista appena compaiono i primi
sintomi, senza aspettare che peggiorino.
Il medico indicherà le regole da seguire quando si soffre
di reflusso e saprà consigliare la cura più adatta
ad ogni persona.
Esistono, infatti, vari tipi di reflusso. Il reflusso può
essere un disturbo passeggero, si può avere con o senza
infiammazioni all'esofago e può anche diventare una vera
e propria malattia. La cura varia a seconda della sua gravità.
Nei casi più leggeri,
basta seguire alcune regole. Modificare le proprie abitudini di
vita. Evitare di mangiare alcuni alimenti. E smettere di fumare.
Nei casi più gravi, oltre a seguire queste regole, è
necessario prendere dei farmaci. Ne esistono di diversi tipi e
vanno presi su indicazione del medico in base alle necessità
di ogni caso.
I farmaci sono efficaci nella maggior parte dei casi. Spesso capita
che non siano sufficienti a guarire. In questi casi può
essere necessario ricorrere all'intervento chirurgico.
L'operazione che si esegue
di solito è chiamata fundoplicatio o plastica antireflusso.
Questa operazione serve a ricostruire la valvola tra esofago e
stomaco. Per eseguirla, i medici avvolgono la parte superiore
dello stomaco attorno alla parte finale dell'esofago.
L'operazione viene fatta
in in laparoscopia. La laparoscopia è una tecnica meno
"invasiva". Anziché aprire il torace come viene
fatto di solito, vengono fatti dei piccoli buchi in cui si infilano
degli strumenti sottili (delle specie di aghi). Questa tecnica
evita perciò di dover fare una grossa incisione sull'addome.
L'operazione è efficace nella maggior parte dei casi. Nell'80%
dei casi i sintomi scompaiono.Le complicazioni dell'intervento
sono rare, ed il paziente viene dimesso dopo due giorni.
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